Le “ottobraciate” romane

Il corso inizia con un test a sorpresa: “È più gustosa la fiorentina con frollatura 10 giorni, o quella con frollatura 50 giorni?”.
Il verdetto spacca subito la platea di corsisti e l’eco delle discussioni ancora risuona nei meandri delle pagine Facebook, dopo giorni di distanza. Pari e patta, mettiamola così. Degna di rilievo la marezzatura stile Mondrian dei due tagli in esame.

Attività a tutto tondo degli allievi, che trovano agio e spazio di manovra nel contesto a numero di partecipanti ridotto. Flambate poderose ed eleganti si ergono dal Weber 67, il barbecue che risveglia sopiti istinti di cacciatore. I mini kebab di pollo sono delizia dal gusto delicato che si scioglie in bocca .

Mentre Chef Roberto dalle retrovie richiama con: “Senti ‘sti pomodorini, so’ un zucchero…”, Chef Clara dispiega astuzie e segreti di cotture da mille e una notte.
Finale di giornata impreziosito dall’arrivo a sorpresa di Gabriele Pellecchia, già membro del Leon BBQ Team.

L’angolo del dolcetto di Marina chiude la serata con delizia, al grido di “inglassiamoci!”.

Poi arriva Gaetano e… Stappa stappa stappa! Allegria più! Fantasia più! Cortesia più più più!

BBQ, Cucina, Grillando, Indirect Grilling, Roma BBQ Experience
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